Dimgrarire e intolleranza al lattosio: cose da sapere
Intolleranza al lattosio: cause, sintomi e alternative per una dieta a ridotto contenuto di lattosio con SHEKO!
di Paulina
La pancia pizzica, i pantaloni sono stretti, niente ha più senso? A meno che non abbiate appena mangiato tre pizze o non abbiate di nuovo saccheggiato le riserve di cioccolato, potrebbe esserci un altro motivo che ostacola la vostra perdita di peso.
Cosa significa essere intolleranti al lattosio?
Un'intolleranza in senso medico si ha quando l'organismo non è in grado di convertire una determinata sostanza presente negli alimenti in qualcosa di utilizzabile. Nel peggiore dei casi, questa sostanza è addirittura dannosa per l'organismo. L'intolleranza al lattosio riguarda quindi il lattosio, lo zucchero del latte, che non può essere utilizzato dall'organismo.
Poiché il latte e i latticini contengono, tra l'altro, lo zucchero del latte, il lattosio, dopo il consumo di latticini si verifica quanto segue: si sviluppa un gonfiore di stomaco, eventualmente accompagnato da crampi e diarrea, nausea, dolore, il pacchetto completo. Spesso le persone non si rendono conto per molti anni del motivo del loro malessere, finché non pensano al consumo di latticini. L'intolleranza al lattosio varia da persona a persona. Per alcuni è sufficiente un morso di cioccolato al latte, per altri sono solo quantità maggiori di latte o latticini a provocare malessere.
- Mangiare alimenti privi di lattosio
Si tratta di concentrarsi sull'evitare completamente i latticini e gli alimenti che li contengono. Questo è difficile perché il lattosio è ancora presente, soprattutto nei prodotti pronti, che forse non ci si aspetta. - Consumare latticini senza lattosio
Ma lo yogurt è così delizioso! Lo capiamo! Fortunatamente, oggi esistono molti prodotti lattiero-caseari che contengono lattosio già scisso grazie all'aggiunta di lattasi. A volte è necessario apportare qualche modifica al sapore. - Farmaci per l'intolleranza al lattosio
Sì, ora sono disponibili anche dei farmaci. Da un lato, l'enzima lattasi mancante può essere fornito con i farmaci, dall'altro, il gonfiore di stomaco e la diarrea possono essere contrastati sintomaticamente con farmaci appropriati.
E il mio frullato Balance Shake?
Poiché nella nostra polvere SHEKO utilizziamo latte e proteine del siero di alta qualità, il nostro frullato contiene piccole quantità di lattosio. Per essere più precisi, vi sono 1,4 gr di lattosio per 100 gr di polvere. Potete trovare il contenuto di lattosio dei nostri shake sotto il rispettivo prodotto, alla voce ingredienti e poi profilo del lattosio.
A seconda della sensibilità della vostra intolleranza al lattosio, ci sono ancora modi per bere i nostri frullati:
Per la preparazione dei nostri frullati si possono utilizzare anche alternative al latte senza lattosio, come la soia. Si noti, tuttavia, che la distribuzione dei nutrienti cambierà e non si potrà più consumare un pasto completo. Quando si sceglie un'alternativa, bisogna assicurarsi che il prodotto sia arricchito di calcio e che il contenuto di zuccheri sia il più basso possibile.
Provatelo con latte senza lattosio e a basso contenuto di grassi.
I latticini acidificati, come lo yogurt o il quark magro, sono spesso ben tollerati dalle persone con un'intolleranza lieve e sono adatti anche per la preparazione di un frullato SHEKO. Questo perché i batteri lattici presenti in questi prodotti aiutano a utilizzare il lattosio. Altrimenti, è possibile utilizzare anche le varianti senza lattosio.
I preparati di lattasi sopra citati possono essere assunti anche prima di un pasto contenente lattosio.
Conclusione: trovate quello che funziona per voi
L'intolleranza al lattosio è fastidiosa e sgradevole. Ma a seconda della gravità, non è necessario rinunciare ai prodotti caseari preferiti, come i frullati SHEKO!