Il primo frullato che funziona davvero: La storia SHEKO di Kathrin

"La decisione era presente da molto tempo. In passato avevo già provato diverse cose per perdere peso, come il digiuno a intermittenza o altri frullati. Niente di tutto questo ha mai funzionato per me. Poi ho scoperto SHEKO tramite Instagram. Era il momento giusto. Mia sorella era appena arrivata in ospedale per farsi applicare un bendaggio gastrico e l'obesità è una caratteristica della nostra famiglia e il suo intervento mi ha aperto gli occhi. Non voglio rischiare problemi di salute, ma voglio invece fare qualcosa di buono per il mio corpo".

"Ricordo di aver provato il mio primo SHEKO e di aver pensato subito: 'wow, è delizioso'. Era un frullato al cioccolato e il gusto naturalmente dolce e per nulla artificiale mi ha convinto immediatamente e lo fa ancora oggi. Proprio qualche giorno fa, ho detto a mio marito che ora aspetto sempre con ansia il mio frullato al mattino, invece di una fetta biscottata con la marmellata come facevo prima".

Il gusto convincente è l'inizio della storia di successo di Kathrin. Dopo poco tempo, però, si accorge che i frullati non solo hanno un buon sapore, ma la mantengono sazia per molto tempo. Non ha fame fino a quattro ore e soprattutto non ha voglia di mangiare dolci. Questo rende il cambiamento particolarmente facile per lei.

"Semplicemente non lo trovavo con altri frullati e diete. Qualunque cosa provassi, ero semplicemente insoddisfatta e a un certo punto anche di cattivo umore. Avevo fame, non avevano un buon sapore e quindi mi mancava la motivazione per continuare. Sono tre mesi che seguo la SHEKO e non ho mai avuto un secondo in cui volessi smettere."

"Sostituisco due pasti con un frullato, di solito colazione e cena; ma il bello è che sono molto flessibile con SHEKO. Ho un lavoro a tempo pieno e una famiglia e a volte, quando torno a casa la sera, voglio sedermi con mio marito e i miei figli e cenare. Allora cambio semplicemente e mi godo il mio frullato all'ora di pranzo in ufficio, invece di prepararlo la sera".

"Beh, ho già in mente il mio obiettivo. Ma mi sono anche resa conto che per me ha molto più senso non essere troppo rigida e pensare a lungo termine. Solo perché oggi vado a fare un brunch domenicale con i miei cari, non significa che distruggerò tutto quello che ho raggiunto finora e che voglio ancora raggiungere. Il lunedì mattina, semplicemente, non vedo l'ora di riprendere il mio frullato. È l'equilibrio che fa per me."

In uno studio che registra il successo della perdita di peso delle persone in sovrappeso, è emerso che due fattori sono decisivi: aspettative realistiche e fiducia in se stessi. Chi vuole perdere molto peso in fretta ha più probabilità di fallire rispetto a chi si pone obiettivi gestibili. Non è abbastanza per voi? Un altro studio ha scoperto che perdere solo il 5% del peso corporeo fa un'enorme differenza. La percentuale di grasso corporeo si riduce di circa l'8% e anche il grasso della pancia, particolarmente poco salutare, diminuisce del 7%. Man mano che il peso diminuisce, aumenta la fiducia in se stessi. Improvvisamente ci si sente mentalmente molto più forti e in grado di andare avanti.

"Sono totalmente motivata e non mi sento limitata. Sono sicura che mi sarei fermata di nuovo se avessi dovuto seguire regole rigide e un piano che mi opprimeva. In questo modo mi sento ancora libera, mi diverto a perdere peso e mi sento convalidata dal numero che scende sulla bilancia".

"Ero consapevole del fatto che i frullati da soli non sono la cura miracolosa e che i chili non diminuiranno solo perché ho SHEKO nella mia dispensa. Ho iniziato a camminare due volte alla settimana con un amico. Non è difficile per le mie articolazioni, sono all'aria aperta e faccio il mio 'aperitivo', solo senza spritz e soprattutto senza stuzzichini. Sto anche in piedi con il mio hula hoop per mezz'ora al giorno e posso farlo anche davanti alla TV e si incastra perfettamente nella mia giornata."

"Il mio obiettivo è perdere altri dieci chili. La cosa più importante per me è avere un successo a lungo termine. Presto andrò in vacanza e porterò sicuramente con me SHEKO. Penso che Schoko finirà nella mia valigia; è il mio preferito e mi piace anche mescolarlo con vaniglia o banana. Attualmente, come ho detto, sto ancora sostituendo due pasti e posso ben immaginare che in futuro berrò un frullato al giorno per mantenere il mio peso. Soprattutto perché non riesco a immaginare di rinunciare di nuovo a questo gusto delizioso".

Molte persone mi hanno già chiesto del mio grande successo, semplicemente perché si vede. Così ho detto ai miei amici che avevo scoperto SHEKO per conto mio. Ora alcuni di loro hanno già ordinato i loro frullati. Ma io dico sempre: vedete come funziona per voi. Penso che ognuno debba trovare la propria strada".

La storia di Kathrin SHEKO dimostra che un cambiamento di dieta non deve essere accompagnato da rigidi divieti. Piuttosto, la dieta dovrebbe essere semplice e senza stress. Vogliamo che possiate raggiungere il vostro benessere personale con più facilità. Lasciatevi ispirare dalla storia di Claudia e iniziate il vostro personale percorso di successo.

* L'entità della perdita di peso individuale varia da persona a persona e non può essere garantita. Pertanto, anche le informazioni sui risultati di perdita di peso contenute nelle storie di SHEKO sono individuali e non garantiscono una corrispondente perdita di peso nello stesso periodo di tempo. Per perdere peso, due pasti giornalieri devono essere sostituiti dai frullati SHEKO nell'ambito di una dieta a ridotto contenuto calorico.