Glicemia stabile per una salute e un benessere migliori
Livelli di zucchero nel sangue e picchi di glucosio: questi termini possono far pensare immediatamente al diabete. Ma l'argomento non è rilevante solo per le persone affette da diabete e negli ultimi anni è diventato una vera e propria tendenza. Sapevate che la glicemia determina la frequenza delle voglie, la frequenza delle malattie e la quantità di grasso immagazzinato dal corpo? No? Allora è giunto il momento di approfondire insieme questo argomento.

Nozioni di base: cos'è la glicemia?
La glicemia descrive la quantità di glucosio (zucchero) disciolto nel sangue. Il glucosio è una delle principali fonti di energia dell'organismo. Si forma quando i carboidrati provenienti dagli alimenti vengono scomposti in molecole di glucosio nell'organismo. Quando si mangiano carboidrati, il livello di zucchero nel sangue aumenta automaticamente. I livelli di zucchero nel sangue sono soggetti a continue fluttuazioni ed è normale che dopo aver mangiato i livelli di zucchero aumentino e siano leggermente elevati. Tuttavia, diventa problematico se il livello di zucchero nel sangue sale troppo rapidamente e poi scende altrettanto rapidamente.
Quali sono gli effetti delle fluttuazioni della glicemia?
Non appena il glucosio entra in una cellula, viene convertito in energia. Le centrali elettriche responsabili di questo processo sono organelli microscopici, i mitocondri. Per questo motivo sono noti anche come “centrali elettriche delle cellule”. Tuttavia, i mitocondri funzionano in modo ottimale solo in presenza di un apporto costante di glucosio. Ma quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano, il glucosio viene convogliato nelle cellule troppo rapidamente e i mitocondri non riescono più a svolgere il loro lavoro in modo efficiente.
Durante il cosiddetto picco di glucosio, nelle cellule entra più glucosio di quanto i mitocondri possano utilizzarne. Se questo accade regolarmente, si verifica una serie di effetti negativi che sono molto specifici per ogni persona. A breve termine, questi effetti vanno dal desiderio di cibo, ai problemi di sonno, ai continui morsi della fame, alla stanchezza e all'emicrania. A lungo termine, possono insorgere problemi cutanei come l'acne, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e persino un maggior rischio di cancro.
Come la glicemia influisce sulla vostra vita:

Il ruolo dell'insulina
L'insulina è un ormone fondamentale per la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Dopo aver mangiato, il glucosio entra nel flusso sanguigno e fa aumentare i livelli di zucchero nel sangue. L'insulina viene rilasciata dal pancreas per controllare questo aumento. Permette alle cellule di assorbire il glucosio dal sangue e di convertirlo in energia o di immagazzinarlo come glicogeno nel fegato e nei muscoli. Quando è necessario, questo glicogeno può essere riconvertito in glucosio e rilasciato nel sangue per soddisfare il fabbisogno energetico.
L'insulina agisce come una chiave che “apre” le cellule e permette loro di assorbire il glucosio dal sangue. Se non c'è abbastanza insulina o le cellule non rispondono ad essa (insulino-resistenza), il glucosio circola nel sangue e porta ad un aumento dei livelli di glucosio nel sangue.
L'insulina è essenziale nel lungo termine per mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Uno squilibrio, dovuto a troppa o troppo poca insulina (come nel diabete), può causare gravi problemi di salute cronici.
Carboidrati e glicemia
Poiché i carboidrati portano alla formazione di glucosio, sorge spontanea la domanda: tutti i carboidrati hanno un effetto negativo sulla glicemia? No, per fortuna! Esistono infatti diversi tipi di carboidrati, alcuni dei quali sono più benefici per la nostra glicemia di altri.
Carboidrati semplici: sono costituiti da molecole di zucchero semplici come il glucosio e il fruttosio. Vengono digeriti rapidamente, il che porta a un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Ne sono un esempio lo zucchero domestico, il miele, la frutta e gli alimenti trasformati come i dolci, i prodotti da forno, i succhi e le bibite.
Carboidrati complessi: sono costituiti da lunghe catene di molecole di zucchero che vengono digerite più lentamente. In questo modo i livelli di zucchero nel sangue rimangono più stabili. I carboidrati complessi si trovano nei prodotti integrali, nei legumi, nelle verdure, nelle noci e nei semi.
Fibre alimentari: sono note anche come carboidrati indigeribili. A differenza dello zucchero e dell'amido, non vengono completamente scomposti nell'intestino, il che significa che il glucosio viene rilasciato solo molto lentamente. Ci fanno sentire sazi più a lungo e mantengono stabile la glicemia. Le fibre alimentari provengono da fonti vegetali come verdure, legumi, cereali integrali e frutta.
Mantenere stabile la glicemia
A seconda della dieta, il livello di zucchero nel sangue aumenta lentamente o quasi improvvisamente dopo aver mangiato. Fortunatamente, esistono alcuni semplici trucchi che si possono utilizzare nella vita di tutti i giorni per garantire un livello di zucchero nel sangue stabile.
L'aceto come arma miracolosa per la glicemia
L'amara verità: le nostre tentazioni preferite purtroppo scatenano i picchi di glucosio più forti. Biscotti, cioccolato e dolci, ma anche pasta, pane e riso sono i più grandi nemici dei nostri livelli di zucchero nel sangue.
Tuttavia, esiste una piccola arma miracolosa che può ridurre significativamente le montagne russe di zucchero nel sangue dopo questi alimenti ed è anche estremamente economica: l'aceto. Sì, avete sentito bene! Gli studi dimostrano che un cucchiaio di aceto (circa 10 millilitri) prima di un pasto contenente zucchero o amido può abbassare la glicemia fino al 20%. Stimola anche la combustione dei grassi.¹ Sembra una fantasia, ma è scientificamente provato!¹
L'effetto ipoglicemizzante dell'aceto si basa sul fatto che rallenta la scomposizione dello zucchero e dell'amido in glucosio. Questo impedisce ai mitocondri di essere sopraffatti da una marea di glucosio. Inoltre, l'aceto passa attraverso il flusso sanguigno fino ai muscoli, che vengono stimolati ad assorbire le molecole di glucosio e ad immagazzinarle per le attività successive. In questo modo si riduce anche la pressione sui mitocondri dovuta al glucosio che circola meno liberamente.²
Per assumere l'aceto in modo semplice e veloce, basta diluirlo in un bicchiere d'acqua. Sebbene qualsiasi tipo di aceto da tavola (5% di acido acetico) sia efficace, molti preferiscono il sapore dell'aceto di sidro di mele.
L'ordine conta
Se e in che misura si verificano i picchi di glucosio dipende non solo da ciò che mangiamo, ma anche dall'ordine in cui consumiamo i vari alimenti. La teoria della “sequenza dei pasti” offre una guida preziosa in questo senso. Questa teoria consiglia di strutturare i pasti in modo da iniziare con le verdure e poi consumare proteine e grassi prima di mangiare i carboidrati alla fine. Questa sequenza presenta diversi vantaggi: evita un rapido e brusco innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue e garantisce quindi un senso di sazietà più duraturo. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che osservare questa sequenza può ridurre i picchi di glucosio dopo un pasto di ben il 73%. Questo effetto è paragonabile a quello dei farmaci per il diabete per il controllo della glicemia.³


Questo trucco è ideale per mangiare al ristorante o al buffet in vacanza. Iniziate il pasto con un'insalata. Il pane dovrebbe essere l'ultima cosa da mangiare! Nei ristoranti spesso il pane viene servito proprio all'inizio e questo serve a stimolare l'appetito.
Sembra promettente, non è vero? E la cosa migliore è che esistono molti altri semplici trucchi che possono fare una grande differenza con il minimo sforzo. Nella nostra guida condividiamo con voi questi consigli e vi offriamo anche preziose conoscenze specialistiche per una vita sana ed equilibrata.
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La glicemia viene regolata delicatamente in modo da rimanere nell'intervallo ottimale e sano. Questo effetto può essere misurato immediatamente, ad esempio con un monitor continuo del glucosio. Il cromo e la cannella fanno parte della formulazione, poiché è stato dimostrato che contribuiscono anch'essi a mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue.
Alimenti che mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue
Gli alimenti che abbassano la glicemia o la mantengono stabile sono di solito ricchi di fibre o proteine, hanno un basso indice glicemico o contengono nutrienti speciali.
Ricordiamoci che le fibre aiutano a mantenere costante la glicemia rallentando l'assorbimento del glucosio e impedendo così un rapido aumento della glicemia.
Anche gli alimenti ricchi di proteine sono utili per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Le proteine rallentano la digestione dei carboidrati e riducono la velocità di conversione in glucosio. Ciò comporta un aumento più lento dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti.
L'indice glicemico (IG) è una scala che indica la velocità e l'intensità con cui un alimento provoca l'aumento della glicemia. L'indice glicemico confronta l'aumento della glicemia dopo aver mangiato un alimento con quello che si verifica dopo aver mangiato una quantità di riferimento di glucosio puro. Un indice glicemico basso non significa necessariamente che un alimento sia sano, ma può essere un utile indicatore della regolazione della glicemia.
La farina d'avena, la quinoa e il pane integrale hanno un basso indice glicemico e favoriscono una glicemia stabile.

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Misurare la glicemia
Misurare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue è fondamentale per le persone con diabete per monitorare e controllare i livelli di glucosio nel sangue. Aiuta a capire e a regolare l'effetto della dieta, dei farmaci e delle abitudini di vita sui livelli di glucosio nel sangue. Può anche essere utile per le persone che vogliono tenere sotto controllo i propri livelli di glucosio per un certo periodo di tempo per motivi di salute o di prevenzione.
Metodi per la misurazione del glucosio nel sangue
Un piccolo dispositivo che misura il livello di glucosio nel sangue attraverso una goccia di sangue. Si inserisce una striscia reattiva nel dispositivo, si punge il dito con un pungidito per ottenere una piccola goccia di sangue e la si applica alla striscia reattiva. Nel giro di pochi secondi, il valore attuale della glicemia appare sul display dello strumento.
Un sensore viene inserito sotto la pelle e misura il livello di glucosio nel sangue in modo continuo per un periodo di tempo prolungato. I dati vengono trasmessi a un dispositivo di monitoraggio o a uno smartphone.
Mentre la misurazione della glicemia sul dito fornisce solo una lettura istantanea della glicemia, la misurazione continua della glicemia mostra un andamento a lungo termine. I valori della glicemia sono espressi in milligrammi per decilitro (mg/dl) o millimoli per litro (mmol/l).
Livelli ideali di zucchero nel sangue
Nelle persone senza diabete, il livello di glucosio nel sangue a stomaco vuoto, cioè dopo otto ore senza cibo, è normalmente inferiore a 100 milligrammi per decilitro (mg/dl) o a 5,5 millimoli per litro (mmol/l). Due ore dopo un pasto, il livello di glucosio nel sangue dovrebbe essere idealmente inferiore a 140 mg/dl (o 7,8 mmol/l).⁵
Digiuno (almeno otto ore senza cibo), prima dei pasti
60 - 100 mg/dl o 3,3 - 5,5 mmol/l
Due ore dopo i pasti
90 - 140 mg/dl o 5,0 - 7,8 mmol/l
Se ci sono segni che i livelli di glucosio nel sangue si stanno abbassando al di fuori dell'intervallo normale, di solito si esegue un test HbA1c. Questo test fornisce informazioni sul livello medio di glucosio nel sangue nelle ultime 8-12 settimane e aiuta a diagnosticare una possibile condizione diabetica o a regolare le impostazioni dei farmaci.
Riassumendo
Un livello stabile di zucchero nel sangue è fondamentale per la salute e il benessere e va ben oltre il diabete. Le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue possono portare a voglie, stanchezza e problemi di salute a lungo termine. Semplici accorgimenti, come seguire l'ordine dei macronutrienti nei pasti e mangiare cibi ricchi di fibre e proteine, possono aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, il nostro regolatore glicemico SHEKO con micronutrienti e vitamine naturali regola i livelli di zucchero nel sangue.
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“Il sovrappeso ha avuto un ruolo nella mia vita fin da quando ero bambina. All'età di 12 anni pesavo 80 kg. Ma nessuno ha mai capito cosa ci fosse di sbagliato. Tutti si chiedevano perché il numero sulla bilancia aumentasse di anno in anno. In realtà la mia dieta era del tutto normale”. - Ramona
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Fonti
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¹
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1756464618300483 -
²
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31221273/ -
³
https://diabetesjournals.org/care/article/38/7/e98/30914/Food-Order-Has-a-Significant-Impact-on -
⁴
https://nutritionj.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12937-015-0098-9 -
⁵
https://www.helios-gesundheit.de/magazin/news/blutzuckerwerte-und-ihre-bedeutung