Le basi di un'alimentazione equilibrata: cambia il tuo modo di mangiare in 5 passi

Nutella al mattino, patatine alla sera e nel frattempo pizza e kebab? Se questa è la tua dieta o hai abitudini alimentari simili, prima o poi potresti non sentirti più a tuo agio nel tuo corpo. Abitudini alimentari scorrette possono portare anche problemi di salute. E non è solo una questione di chili extra sulla bilancia. Anche chi ha intolleranze o allergie potrebbe dover rivedere il proprio modo di mangiare. Insomma, un'alimentazione equilibrata è importante! Come si mette in pratica? Ti spieghiamo subito cosa prevede una dieta equilibrata, a cosa devi prestare attenzione e come puoi cambiare la tua alimentazione rendendola più bilanciata in 5 passi.

Livello 1 – Bevande: la base di una dieta sana si presenta in forma liquida. Bevi troppo poco. Il tuo corpo ha bisogno di circa 1,5 litri di liquidi al giorno. È meglio bere acqua naturale, tè o tisane. L'acqua di molti acquedotti italiani è di buona qualità e può essere bevuta senza problemi. Rientra nei liquidi anche il caffè, ma senza esagerare.

Livello 2 – Frutta, verdura e fibre: per chi vuole nutrirsi in modo equilibrato frutta e verdura sono imprescindibili. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dato indicazioni chiare: dovremmo assumere almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. È vero, spesso non è così facile. Ma anche succhi, frutta e verdure cotte rientrano nel calcolo.

Una componente importante di una dieta equilibrata sono le fibre alimentari. Ogni giorno se ne dovrebbero assumere circa 30 grammi. Ci riuscirai facilmente mangiando frutta e verdura ma anche patate e cereali, come pane, pasta e riso preferibilmente integrali. Per il gruppo cereali sono previste quattro porzioni al giorno. Se fai molto sport, cinque porzioni sono l'ideale.

Livello 3 – Latticini : i latticini forniscono all’organismo il calcio necessario per mantenere ossa e muscoli in buona salute. Gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano di mangiare latte o yogurt due volte al giorno e formaggi almeno una volta. Attenzione però, questa indicazione vale per latticini e prodotti caseari magri. Hanno meno calorie, ma lo stesso contenuto di calcio delle varianti ricche di grassi.

Livello 4 – Carne e pesce: ogni giorno bistecchina, prosciutto e salsiccia? Meglio di no, perché carne e pesce sono previsti nell’ambito di una dieta equilibrata ma solo una o due volte alla settimana.

Livello 5 – Grassi e oli: i grassi svolgono un ruolo molto importante per la salute, ma possono diventare anche dannosi. Cerca di assumere acidi grassi essenziali sani, ma con moderazione.

Livello 6 – Dolci e alcool: purtroppo, una dieta equilibrata non prevede praline di cioccolato, caramelle o patatine. Ma non devi nemmeno rinunciarci in ogni circostanza. Mangiare deve essere un piacere e la piramide non indica una
dieta ferrea. Tuttavia, meglio non pescare dallo scaffale dei dolci più di una
volta al giorno.

Ecco alcuni motivi per cambiare alimentazione:

- raggiungimento del peso ideale
- allergie e intolleranze
- malattie
- motivi etici (benessere degli animali, protezione dell'ambiente)
- dieta speciale (vegetariana, vegana, low carb)
- disturbi alimentari 
- gravidanza

In generale, occorre fare una distinzione tra malattie e intolleranze. Le
intolleranze seguenti sono un motivo comune che porta a cambiare alimentazione:

Intolleranza al fruttosio: se non tolleri il fruttosio, spesso soffri di crampi
addominali e dissenteria. Il cambiamento di alimentazione dovrebbe essere discusso con un medico o un nutrizionista. 

Intolleranza al lattosio: in caso di intolleranza al lattosio non si digerisce completamente lo zucchero del latte. È una condizione che interessa circa il 50% degli italiani. Molti di loro devono rinunciare a latte vaccino e formaggi. 

Celiachia: la celiachia non è una classica intolleranza. La mucosa intestinale è infiammata perché il corpo considera il glutine un nemico. Chi ne è affetto non può assumere alimenti contenenti glutine e questo divieto vale per tutta la vita. Cereali e alimenti processati sono tra le principali fonti di glutine. 

Intolleranza all'istamina: l'istamina è una sostanza messaggera presente
naturalmente nella pelle, nell'intestino o nei polmoni di ogni persona. Alcuni
organismi non sono in grado di degradare l'istamina assunta tramite gli alimenti, oppure ci riescono solo parzialmente. In questo caso devono rinunciare a insaccati, vino rosso e diversi tipi di formaggio.

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